L’Origine del Nome Basilicata: Un Viaggio tra Storia e Cultura

Il nome Basilicata affonda le sue radici nel periodo bizantino, quando l’Italia meridionale era sotto il dominio dell’Impero d’Oriente. Dopo la caduta dell’Impero Romano, i Bizantini assunsero il controllo della regione e adottarono una struttura amministrativa che prevedeva la nomina di governatori, chiamati basiliskos. Questo termine greco, che letteralmente significa “piccolo re” o “governatore”, fu alla base del nome moderno della regione.

Da Lucania a Basilicata

Prima di diventare Basilicata, la regione era conosciuta come Lucania, un nome che deriva dagli antichi abitanti della zona, i Lucani, una popolazione di origine osca. La parola latina lucus, che significa “bosco sacro”, potrebbe indicare che queste terre fossero considerate luoghi sacri nell’antichità, caratterizzate da foreste dense e misteriose.

Il nome Lucania rimase in uso per secoli, tanto che tra il 1932 e il 1947, durante il regime fascista, la regione fu ufficialmente rinominata con il suo antico nome. Tuttavia, con la fine della Seconda Guerra Mondiale, si tornò all’uso di Basilicata come nome ufficiale.

Il Nome Oggi

Nonostante il cambio di denominazione, i legami con il passato sono ancora forti. Gli abitanti della Basilicata continuano a essere chiamati Lucani, a testimonianza della profonda connessione con la loro storia antica. Il nome Basilicata, d’altro canto, evoca il periodo bizantino, segnando un legame con la cultura greca e orientale che ha influenzato la regione per secoli.

Oggi la Basilicata rappresenta una terra ricca di storia e cultura, e il suo nome riflette l’incontro di diverse civiltà che hanno lasciato un’impronta duratura su questo affascinante territorio.

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