Il “Canto delle Lavandaie” è una tradizione musicale affascinante e toccante, un rituale che ha radici nel lavoro delle donne che facevano il bucato nei fiumi della Liguria. Questo canto polifonico accompagnava le fatiche quotidiane delle lavandaie, offrendo conforto e allegria mentre svolgevano il loro lavoro lungo le rive dei corsi d’acqua.
Le lavandaie, donne dedite al duro lavoro di lavare i panni per le famiglie e gli abitanti delle città, si radunavano lungo i fiumi per svolgere questa attività impegnativa. Mentre lavavano i panni, iniziavano a cantare canzoni tradizionali che si diffondevano lungo le rive. Questo canto non solo allietava il lavoro ma permetteva anche alle lavandaie di socializzare, condividere storie e restare connesse alla propria cultura.
Il canto delle lavandaie era spesso polifonico, caratterizzato da armonie complesse e melodie intrecciate. Le voci delle donne si mescolavano creando una melodia avvolgente che risuonava tra gli alberi e le rocce circostanti. Questo canto era spesso accompagnato da gesti ritmici delle mani o da movimenti sincronizzati, creando un’esperienza multisensoriale unica.
Sebbene questa tradizione sia andata perduta nel corso degli anni a causa dei cambiamenti sociali e culturali, alcune associazioni culturali stanno cercando di preservare e rivitalizzare il “Canto delle Lavandaie”. Concerti e spettacoli vengono organizzati per far rivivere questa melodia del passato, consentendo alle nuove generazioni di scoprire e apprezzare la bellezza di questa tradizione.
Il “Canto delle Lavandaie” è un richiamo al lavoro duro e alla dedizione delle donne liguri nel corso della storia. Oltre a raccontare la storia di una professione ormai scomparsa, questo canto è un tributo alla creatività e alla resilienza umana, poiché le lavandaie trasformavano una routine quotidiana in un momento di gioia e condivisione attraverso la musica.
