La Festa dei Serpari a Cocullo, Abruzzo: Un’Antica Celebrazione di Protezione e Devozione

La Festa dei Serpari è una tradizione unica e affascinante che si svolge nella piccola città di Cocullo, situata nelle montagne dell’Abruzzo, in Italia. Questa festa è legata a una profonda devozione religiosa e rappresenta un’intima connessione con la natura e con la storia della regione.

Origini e Significato:
La Festa dei Serpari è dedicata a San Domenico di Sora, considerato il protettore contro il morso dei serpenti. Le origini della festa risalgono a tempi antichi e sono legate alla leggenda secondo cui San Domenico salvò la figlia di un pastore da un morso di serpente. Per ringraziare il santo, gli abitanti di Cocullo iniziarono la tradizione di coprire una statua di San Domenico con serpenti velenosi addomesticati.

L’Evento:
La festa si tiene ogni primo maggio e coinvolge una processione religiosa molto particolare. La statua di San Domenico, rivestita di serpenti addomesticati e fiori, viene portata in processione attraverso le strade del paese. I serpenti, che sono prevalentemente serpenti d’acqua non velenosi come la natrice, vengono intrecciati per creare un manto colorato che copre la statua.

La Preparazione dei Serpenti:
Prima della festa, gli abitanti di Cocullo raccolgono serpenti non velenosi dal territorio circostante. Questi serpenti vengono poi addomesticati, nutriti e preparati per essere posti sulla statua di San Domenico durante la processione. Gli addomesticatori, noti come “serpari”, hanno competenze specifiche per trattare i serpenti con rispetto e attenzione.

Significato Culturale e Religioso:
La Festa dei Serpari rappresenta un connubio di devozione religiosa e relazione con la natura. Questa tradizione rispecchia la convinzione che San Domenico possa proteggere dalla minaccia dei serpenti velenosi e da altre malattie. Inoltre, la festa riflette l’antico legame tra l’uomo e gli animali, così come l’importanza della natura nella vita delle comunità rurali.

Attrazione Turistica e Patrimonio Culturale:
La Festa dei Serpari attira visitatori da tutto il mondo che sono affascinati dalla particolarità di questa celebrazione. Questa tradizione, che ha radici profonde e autentiche, è diventata un elemento distintivo dell’Abruzzo e contribuisce al suo patrimonio culturale unico.

Preservare la Tradizione:
Sebbene la Festa dei Serpari sia stata oggetto di dibattito in termini di benessere animale, è importante riconoscere che la tradizione ha una storia secolare e un significato profondo per la comunità di Cocullo. Molti sforzi sono stati compiuti per garantire il trattamento etico degli animali coinvolti e per preservare la tradizione in modo sostenibile.

In conclusione, la Festa dei Serpari a Cocullo è un esempio affascinante di come la devozione religiosa, la relazione con la natura e la cultura locale possano intrecciarsi in una tradizione unica. Questa festa offre uno sguardo autentico sulla storia e sulle credenze della regione, attirando l’attenzione di coloro che cercano esperienze culturali fuori dall’ordinario.

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