Nomi: un borgo dal fascino antico tra le valli del Trentino

Nomi, comune di circa 1.300 abitanti in provincia di Trento, si trova adagiato su un terrazzo alluvionale della destra Adige, a circa 19 km a sud di Trento e 7 km a nord di Rovereto. Il borgo, circondato da vigneti e frutteti, vanta una storia millenaria e un paesaggio suggestivo che si snoda tra le dolci colline e le montagne del Trentino.

Storia e cultura

Le origini di Nomi risalgono all’epoca romana, come testimoniato dai resti di una villa rustica rinvenuti nel territorio comunale. Nel corso del Medioevo, il borgo fu conteso tra diverse signorie, tra cui i Castelbarco e i Lodron. Nel XVI secolo, Nomi passò sotto il dominio del Sacro Romano Impero e rimase parte di esso fino al 1803.

Tra i luoghi di interesse storico e culturale da non perdere a Nomi, ricordiamo:

  • La Chiesa Parrocchiale di San Vigilio, risalente al XII secolo, presenta un’architettura romanica con elementi gotici. All’interno si possono ammirare pregevoli opere d’arte, tra cui un affresco del pittore trentino Giovanni Segantini.
  • Il Castelletto, un antico fortilizio medievale situato su una collina che domina il borgo.
  • Il Palazzo Lodron, un edificio signorile del XVI secolo, che ospita oggi il Municipio.

Natura e attività outdoor

Nomi è un luogo ideale per gli amanti della natura e del trekking. Il territorio comunale è ricco di sentieri panoramici che si snodano tra boschi, vigneti e frutteti.

Tra le attività outdoor più praticate a Nomi, ricordiamo:

  • Trekking: il sentiero più famoso è il “Sentiero del Principe”, che conduce al Castelletto e offre suggestive vedute sul borgo e sulla valle dell’Adige.
  • Mountain bike: diversi percorsi di diversa difficoltà si snodano tra le colline e i boschi circostanti.
  • Cicloturismo: la pista ciclabile dell’Adige collega Nomi con Trento e Rovereto, offrendo un itinerario piacevole e sicuro per gli amanti delle due ruote.

Eventi e gastronomia

Nel corso dell’anno, a Nomi si svolgono numerosi eventi che richiamano visitatori da tutta la provincia. Tra i più importanti, ricordiamo:

  • La Festa Patronale di San Vigilio, che si celebra a giugno con processioni, concerti e spettacoli pirotecnici.
  • La Sagra della Madonna del Rosario, che si tiene a ottobre e propone degustazioni di piatti tipici locali.
  • I Mercatini di Natale, che si svolgono nel mese di dicembre e offrono l’occasione di acquistare prodotti artigianali e gastronomici locali.

La gastronomia di Nomi è ricca di sapori genuini e tradizionali. Tra i piatti tipici da assaggiare, ricordiamo:

  • I canederli, gnocchi di pane raffermo serviti con brodo o in umido.
  • Lo Speck Alto Adige, un salume tipico affumicato.
  • I formaggi, come il Trentingrana e il Casolet.

Nomi è un borgo incantevole che conquista il cuore dei visitatori con la sua bellezza autentica, la sua atmosfera tranquilla e la sua ricca storia. Un luogo ideale per una vacanza all’insegna del relax, della natura e del gusto.

Informazioni utili

  • Come arrivare: Nomi è raggiungibile in auto dalla A22 del Brennero, uscendo al casello di Rovereto Sud e proseguendo per la SS12.
  • Dove dormire: a Nomi sono disponibili diverse strutture ricettive, tra cui agriturismi, bed and breakfast e alberghi.
  • Cosa fare: oltre alle attività outdoor e agli eventi sopra menzionati, a Nomi è possibile visitare la Chiesa Parrocchiale di San Vigilio, il Castelletto e il Palazzo Lodron.
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